Non sapevo se le mie parole erano le stesse

Non sapevo se le mie parole erano le stesse
per tutti, la mia notte
se era la stessa nessuno lo sapeva.

Valli, ogni volta che venivo,
erba ripetevo, adesso è ancora questa erba,
e alberi, toccarli, dire alberi.

Viale che non guardo,
rimasto come lo sapevo ma neppure un viale.
E cammino anche più in là di me
adesso che piangere è pioggia,
e stare soli è più grande.

Mario Benedetti (Udine, 1955), da Umana gloria (Mondadori, 2004)



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