Lacrime 10

In cosa risolti.
Dalle balaustre. Sui binari.

Straziati contro.
Non guardati abbastanza.

Non guardati, abbastanza. Mai.

Sangue, capelli, orbite
nei loro globi. E gonfi,

Nell’acqua, del loro cielo.
Non guardati abbastanza.

Non guardati, abbastanza. Mai.

Mario Benedetti (Udine, 1955), da Pitture nere su carta (Mondadori, 2008)

– consigliato da Giuseppe Nibali


L’uomo teneva alzato il braccio

L’uomo teneva alzato il braccio
davanti alla grande magnolia. Era una festa
una ricorrenza del calendario
civile italiano; e molti parlavano. L’uomo aveva ricevuto
un fratello morto, un’esplosione grande
che aveva spaccato il giudice Paolo
faccia cemento e corpi, molti anni fa.
Ciò che muore e ciò che non può morire, trovo scritto
in un grande libro del passato. Ho sbagliato tutto.
Invece ho sbagliato tutto, quell’uomo ripeteva
e teneva
il braccio alzato. Ciò che muore
è ciò che muore; e soltanto qui
ogni cosa sta compressa. Coagula caglia. Aspetta
il punto vivo sangue tuo
dove trapassa.

Occorre che tu la rifaccia
questa vita altrove.

Tommaso Di Dio (Milano, 1982), inedito

– consigliato da Tommaso Di Dio