Settembre, nuvole, rotte. Piogge
Pubblicato: 27 Maggio 2020 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Tommaso Di Dio Lascia un commentoPrimo discorso alla ciurma
Oceano, Sabato 9 Settembre
Settembre, nuvole, rotte. Piogge
e mappe, bussole, catrame, voli. Tutte
le parole che posso dirvi, sopra questi binari
invisibili d’acqua e spuma e i pesci
come frecce, come angeli di Dio.
Noi siamo con la regina
tra i fili mobili. All’alba, vediamo le spostate
nuvole dai venti. Vediamo il passato
e il futuro in un insieme confuso: adesso ci manca
il corpo della donna o dell’uomo
che abbiamo amato. I giorni
attraversano la mente
attraversano lampi oppure pollini
attraversano spore o sinapsi, oppure sono
bocca sopra bocca
mentre tra i cordami del cielo tutto muto il mondo irradia
evapora. Dove si va
amici, le parole finiscono.
Tommaso Di Dio (Milano, 1982), in Verso le stelle glaciali (Interlinea, 2020)
Io non riesco
Pubblicato: 4 aprile 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Tommaso Di Dio Lascia un commentoIo non riesco
a ricordare il canto; e questa terra
senza di me, prima di me. Le luci
la voce la strada. Il bacio l’abbraccio
la penetrazione mani urlo
questa festa che comincia e non è data mai
terra senza di me, dopo di me. Ci sono state
grotte, torri, civiltà. Ma bisogna
arretrare ancora; bisogna cercare. Stare
nei muscoli addome contratto a spinta
il passo prima. Nascere non è
generare; oggi bisogna dare
vita alla vita.
Tommaso Di Dio, da Tua e di tutti (Lietocolle-Pordenonelegge, 2014)