Non può che essere così: generare, legare
Pubblicato: 30 Maggio 2020 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Giovanna Rosadini, Matteo Fantuzzi 1 CommentoNon può che essere così: generare, legare,
esporre, esporsi, accogliere la morbida
potenza del ramo che si allunga, la radice
che affonda in cerca d’acqua, l’intreccio,
la risonanza, la saldatura, l’urto delle cose;
scoperchiarsi al fulmine in arrivo, lasciarsi
spogliare dalla pioggia, invadere dal mare…
Germogliare, sapendo di poter illividire.
Giovanna Rosadini (Genova, 1963) da Frammenti di felicità terrena (LietoColle-Pordenonelegge, 2019)
– Consigliato da Matteo Fantuzzi.
Lettera a Enrico
Pubblicato: 15 Maggio 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Matteo Fantuzzi 1 CommentoCaro Enrico, spero tu stia bene.
Qua le cose vanno fino a un certo punto
e poi si fermano. Tu non crederesti a quello
che è accaduto in questi giorni
e non ti parlo solo del partito, le cose
non si sono ricucite ovunque, qua si cambia
per non cambiare niente e nelle stanze buie
se ne stanno ancora tutti quanti.
Io non so che dirti Enrico
non sappiamo nulla delle stragi dopo così tanti anni
che si perdono nella memoria luoghi, eventi,
fatti: e tutto vale quanto il suo contrario
ci accontentiamo di mangiare giorno dopo giorno
le bucce che ci scendono dal tavolo per terra
e che si sporcano di polvere. Enrico adesso
non si crede e basta, si pensa solo a respirare
a pelo d’acqua salendo sopra gli altri morti,
s’infierisce sopra i corpi senza compassione, senza pianto.
Enrico spero che a te almeno tutto vada meglio,
spero tu non soffra, spero tu non sappia perché credo
non vivresti come non facciamo noi nel quotidiano.
Ti saluto come con un padre e un fratello
assieme, con l’affetto di chi non si conosce
eppure ti cammina accanto. Salutami Pier Paolo.
Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista negli anni delle contestazioni e delle stragi, morto a Padova l’11 Giugno 1984 dopo essere stato colpito quattro giorni prima da un ictus durante un comizio che comunque volle portare a termine. Al suo funerale parteciparono un milione di persone, quasi tutte con l’Unità sotto braccio.
Matteo Fantuzzi (Castel San Pietro Terme, 1979), da La stazione di Bologna (Feltrinelli, 2017)