chi entra nella stanza sa che il piede non è mai fermo
Pubblicato: 26 aprile 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Italo Testa Lascia un commentochi entra nella stanza sa che il piede non è mai fermo,
e i compagni si dileguano a ogni svolta del giorno:
apre le mani al mondo, oscilla dietro la porta
siede, si scosta, si piega, insegue un’ombra sul fondo;
chi si affaccia sulla stanza vede gli altri aggirarsi,
se batte il capo sull’uscio, sente il rumore degli arti:
come vuole toccarli per sapere cosa è vero
fende il vuoto con la mano, la ritrae, misura il foro;
chi esce dalla stanza sa che ogni volta è per sempre,
qualunque passo intrapreso a liberarsi dal peso,
slacciare il corpo gravato dalla presa del suolo,
è come aprire sul retro una finestra nel buio.
Italo Testa (Castell’Arquato, 1972), da L’indifferenza naturale (Marcos y Marcos, 2018)
ma le foglie di gelso premono alle finestre
Pubblicato: 7 gennaio 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Italo Testa Lascia un commentoma le foglie di gelso premono alle finestre
e la tua gola bianca, sul banco, offerta,
Gloria di un giorno, la luce nell’aula
leva dall’ombra l’insidia degli occhi:
noi, saremo presto invasi dalle foglie,
tu, crescerai paziente nell’aperto dei giorni.
Italo Testa (Castell’Arquato, 1972), da L’indifferenza naturale (Marcos y Marcos, 2018)