Ricordarsi prima di morire

Ricordarsi prima di morire
che le palpebre resteranno
alzate. La morte non chiude
gli occhi a chi l’ha vista
arrivare. Glieli chiudono i vivi
per non farsi guardare.

Andrea Bajani (Roma, 1975), da Promemoria (Einaudi, 2017)

– consigliato da Francesco Targhetta


I giorni in cui non parli con nessuno

I giorni in cui non parli con nessuno
le cose sono due:
o arrivi a cogliere il senso di tutto
o confondi corrompi ti ingarbugli,
e la tua voce che chiama il gatto
è quella, alla sera, di un crooner
(«eccoti i miei rimasugli»),
l’eco rauca e lunga
nella notte che ti riprende in scacco.

 

Francesco Targetta (Treviso, 1980), da Le cose sono due (Valigie rosse, 2014)