I giorni in cui non parli con nessuno

I giorni in cui non parli con nessuno
le cose sono due:
o arrivi a cogliere il senso di tutto
o confondi corrompi ti ingarbugli,
e la tua voce che chiama il gatto
è quella, alla sera, di un crooner
(«eccoti i miei rimasugli»),
l’eco rauca e lunga
nella notte che ti riprende in scacco.

 

Francesco Targetta (Treviso, 1980), da Le cose sono due (Valigie rosse, 2014)


One Comment on “I giorni in cui non parli con nessuno”

  1. […] Alberto Manguel fu lettore personale di Jorge Luis Borges, ormai  diventato cieco. Bonus: I giorni in cui non parli con nessuno. L’immagine in evidenza è un muro in Sophienstraße, a Berlino, su cui sono scritte […]


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