La mia vita

La mia vita
assomiglia un poco
all’eterno corridoio
di questa casa di riposo.

Luci al neon
infermiere premurose o sbrigative
con cuffietta,
medicinali, dolcetti,
aria di chiuso.

E qui in fondo
la mamma che sorride.

Antonio Turolo (Mestre, 1962) da Corruptio optimi pessima (Nuovadimensione, 2007)


Da un’altra psicologa

Quand’è fuori dal nido cosa fa?
Mi chiese dopo che con precisione
di panico e di agorafobia
le avevo riferito.

Domanda errata – le direi oggi –
non è andar fuori, è rincasare
che mi fa male.

Come un cane legato alla catena,
più corta
più lasca
dipende,
abito insieme alle mie ossessioni.

Potrei vivere a New York o a Nuova Delhi,
da questa casa
da questa città
non uscirò più.

Antonio Turolo (Mestre, 1962) da Corruptio optimi pessima (nuovadimensione, 2007)