VI. il ciglio delle nostre vite
Pubblicato: 2 aprile 2020 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Piero Simon Ostan 1 Commentolascio che la macchina scompaia
lungo la strada che mai arriva
inghiottire i chilometri, l’asfalto
consumarlo come queste ruote
che girano dentro la testa,
butto tutte le parole dal finestrino
e solo vorrei non pensare agli scontri
frontali che dentro mi accartocciano,
sul volante tenere salde le mani
nelle raffiche di vento, e scorra
sul parabrezza questo dolore
lo porti lontano la corrente
fino a sparire dallo specchietto.
Questo cielo d’estate vorrei solo
con me i miei figli, non chiedere
nulla nemmeno tu, stammi
solo accanto come questi alberi
che segnano il ciglio delle nostre vite
Piero Simon Ostan (Portogruaro, 1979), da Il verde che viene ad aprile (Qudulibri, 2019)
Sono sceso nella luce
Pubblicato: 25 settembre 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Piero Simon Ostan Lascia un commentoSono sceso nella luce
arancione, nell’asfalto
Buio – Notte
che sporca i pìe
ad arrotolare
le Strisce Pedonali.
Le meto a sugar
con cura, di traverso
alla vita
prima di attraversarla.
Ho fari abbaglianti
abbastanza per
strade scure senza sfalto
da salvare la vita
dei ricci con fegato.
Io l’ho visto l’Uomo Nero
spuar calìgo tirando sassi
ai soli artificiali
per veder le stelle
sonnifero del buio.
Serviva il Black – Out
per capire che il buio
non si era sbiadito
mentre il treno
indormensà delle
6 e 20
pol anche fermarse,
proprio adesso,
nella stazione in mezzo
al mare.
Piero Simon Ostan (Portogruaro, 1979), da Il salto del salvavita (Campanotto, 2006)