la litania dei casi recitati al ginnasio

la litania dei casi recitati al ginnasio
s’è fatta prognosi postuma dei giorni:
se tutto sommato poco frequentati
– anche colpevolmente, lo ammetto –
i primi due,
tra dativo e accusativo invece
s’è consumato il maggior tempo.
Seguiti dal vocativo
per veglie albe notti,
preghiere a volti muti, ascolti
sempre in duplice tensione:
rivolto altrove e ad altri
o nell’attesa di una chiamata.
Ora vivo all’ablativo.

Enrico Testa (Genova, 1956), da Ablativo (Einaudi, 2013) 


inventala tu la mia storia

inventala tu la mia storia
che sai i colori del carattere
e le ragioni del mio nome,
scegli i pezzi giusti,
quelli della passione pura,
che vanno infine a posto
e che compongono la nostra
(unica) figura

Enrico Testa (Genova, 1956), da In controtempo (Einaudi, 1994)