Oggi che la Germania

Oggi che la Germania
Non è più il mostro accucciato
Che ho conosciuto nell’infanzia,
Oggi che è tornata arrogante
E la sua
Meticolosità nell’efficienza
Mi appare per quel che è
– Nevrosi da obbedienza –
Io le ripeto: quieta, zitta, a cuccia
Già hai dato il meglio, non strafare.

 

Franco Buffoni (Gallarate, 1948), da O Germania (Interlinea, 2015)


Dove il fiume fa l’ansa

Per me sei rimasta dove il fiume fa l’ansa,
La corrente l’isola le rapide dicevi
Si vedono meno quando è in piena,
L’impeto confonde tutto
E quando tu gli porti lui si prende.
Non se ne accorge.
Invece d’estate i colori
Più sassi più rossi sul fondo
Nel punto dove volevi
Passarlo senza stivali.
Per me sei rimasta là
Non ti ha presa nessuno,
Soltanto il fiume
Sull’isola legata alla terra
Per tanti mesi all’anno.

 

Franco Buffoni (Gallarate, 1948), da Jucci (Mondadori, 2014)