Piuma, nessuna importanza

1

Piuma, nessuna importanza
ti ha adagiato in questo luogo,
un crocevia di errori modesti,
una donna, bella, e una
certa inclinazione della luce.

Tutto può essere spazzato via
è quello che hai capito esaminando
ogni strada, l’assenza di una condanna,
e quando la stringi vorresti dirle:
sei fuori da qualsiasi mio dovere.

2

Poi il tempo, il tempo inizia
a dare il suo peso, e quello
che capisci costruendo è che tutto
era fuori dalla tua volontà
e nella sua estrema debolezza

ti chiedeva un destino da cominciare:
per i tuoi errori definitivi, una certa
parete illuminata, e la donna
che ancora stringi perché questo
luogo tagli col caos e sia una casa.

Marco Villa (Lecco, 1989), da Un paese di soli guardiani (Amos Edizioni, 2019)


Dove il fitto bosco

Dove il fitto bosco
scendeva con avvallamento profondo
verso un luogo nascosto
a un tratto gigantesco,
appariva mutato l’aspetto degli alberi
in quel punto
prendeva nome di orrido.

Giampiero Neri (Erba, 1927), Dallo stesso luogo (Mondadori, 1992)