L’energia della noia, di ciò che – musica conversazione atmosfera amata –
Pubblicato: 15 Maggio 2020 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Marco Villa Lascia un commentoL’energia della noia, di ciò che – musica conversazione atmosfera amata – recide ogni immedesimazione, di tutto quel tempo sprecato aspettando che passi, possiamo cominciare a vederla, concentrarla
come un tizio qualunque seduto in una città
guarda e nemmeno si illude di reggere guardando –
non è nessuno ma è qualcosa, un fantasma
che distribuisce spazio, una ripetizione
giornaliera (nei suoi sogni
c’è sempre una forma che si scioglie
vene in sangue, passi in oceano, terra in cielo
ma lui tiene, non vende luoghi morti) –
pensa alla sete estinta, al nessun sapore in bocca,
a reticoli depurati da fantasie
sulle sue dita che si muovono e si stringono,
non assorbe la strada e, prima di alzarsi,
si sente un organismo volatile
e ben congegnato
per lo più costituito da acqua.
Ho pensato di scrivere sul disprezzo del mondo.
Marco Villa (Lecco, 1989), da Un paese di soli guardiani (Amos Edizioni, 2019)
Piuma, nessuna importanza
Pubblicato: 15 aprile 2020 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Marco Villa Lascia un commento1
Piuma, nessuna importanza
ti ha adagiato in questo luogo,
un crocevia di errori modesti,
una donna, bella, e una
certa inclinazione della luce.
Tutto può essere spazzato via
è quello che hai capito esaminando
ogni strada, l’assenza di una condanna,
e quando la stringi vorresti dirle:
sei fuori da qualsiasi mio dovere.
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Poi il tempo, il tempo inizia
a dare il suo peso, e quello
che capisci costruendo è che tutto
era fuori dalla tua volontà
e nella sua estrema debolezza
ti chiedeva un destino da cominciare:
per i tuoi errori definitivi, una certa
parete illuminata, e la donna
che ancora stringi perché questo
luogo tagli col caos e sia una casa.
Marco Villa (Lecco, 1989), da Un paese di soli guardiani (Amos Edizioni, 2019)