(Il veleno per l’ultima volta)

caduta la polvere

la consistenza degli alberi
questa volta è assoluta

io so che c’entra l’infanzia
in questa carenza

che le cose scolpisce

come fossero morte

Giorgio Manacorda (Roma, 1941), da Tracce (Guanda, 1977)


Scenari di un’estate

scenari di un’estate
o pochi giorni: sguardi

spenti che durano

sottrazioni cancellature aneliti

gli amici morti nei sogni
insieme ad altre cose festose

Giorgio Manacorda (Roma, 1941), da Tracce (Guanda, 1977)