Autunno. Tu non mi hai più

Autunno. Tu non mi hai più 
che leggo Omero nella stanza accanto: 
poche scoperte da riproporti a tavola.

E nemmeno mi hai più scritto, 
da quel lontano che dicesti – A presto.

Ti resto referente immaginaria 
di quelle novità che invecchieranno 
non condivise.                        

    Mi rinventi il viso 
dandomi la faccia dell’ascolto.

Giulia Martini (Pistoia, 1993), da Coppie minime (Interno Poesia, 2018)

– Consigliato da Jacopo Ramonda.


Vegliare vigilare sorvegliarsi

Vegliare vigilare sorvegliarsi
e giù fino a squadrarsi sospettarsi.


Alla vigilia del nostro stanco
ammanco di cassa, ancora ti manco?


Sono già in treno di dimenticarti.

Giulia Martini (Pistoia, 1993), da Coppie minime (Interno poesia, 2018)