questo è un quaderno per cacciare col falco
Pubblicato: 22 gennaio 2018 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Laura Pugno Lascia un commentola ragazza beve latte e assenzio,
solo nell’ora
del sole più caldo diventerà sirena
corpo tiepido in acqua misto ad alghe
traccia sensibile all’avvicinamento
sta davanti al tuo corpo,
dentro di te si muove, grano come mare
interrogheranno i girasoli
le viscere, le api: ha un sapore di ouzo,
di plastica al sole
e il terreno è sensibile al tuo peso,
si modifica come uno schermo: scorreranno
viste della città d’oro
la città temporanea nel tempo
che ti abita, sai
la posizione esatta della nuca,
e dalle spalle ai calcagni: a ogni tuo passo
questo che sei nel centro, rilégalo
con lacci, tocca i talloni, la pelle
delle braccia dove trema: hai freddo e vai
avanti:
corpo piú profondo e sconosciuto,
riscrivi le tue leggi:
non sei piú, acqua mista a mare,
sei che brucia sostanza e continua bruciando
questo è un quaderno per cacciare col falco
scrivi le prede:
questo è un libro, oppure
il bosco diventa un diverso bosco
il tuo corpo è un profumo
fatto d’unguento
Laura Pugno (Roma, 1970), da il colore oro (Le Lettere, 2007)
epoca del toro
Pubblicato: 28 settembre 2017 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Laura Pugno Lascia un commentomangia i funghi, dimentica,
dimentica
sillaba per sillaba di lingua,
quello che è lei,
quello che viene
dal dentro della scatola,
ti calpestano i tori
bianchissimi, e te ne andrai
cavalcando un toro
spiriti animali
in ogni tua apparecchiatura,
spirito animale
è la card, registra
ogni tuo mondo,
adesso sai
parlare con la scatola
dorso del toro, tienti
con le mani nel
traversare il mare,
ti leva il toro più rapidamente
di ogni lingua e movimento
umano
e il toro è colore
della scatola è servitore
di lei, saprà
la strada indietro ti
segnerà con uno squarcio
nella coscia ti
sbaverà saliva
addosso (dorso nero
del toro che copre
l’orizzonte nero) sei
coperto dalle zampe,
fanno
fondamenta di città
qui ti fermi, qui
ha deciso il toro, da qui
il tuo viaggio
riprenderà più tardi
stanotte dormi
sotto una yurta e nel fiato
del toro, hai
protezione,
totem
ti mettono a mangiare
erba da un quadrato di plastica,
dove cresce sempre erba
stanno ai tamburi,
di notte sei chiuso nella scatola – lei
e non vedi che buio
non è più la scatola
ma mentre dormi ti sembra,
sei compreso
nel buio,
nella forma del toro
il toro è mondo,
bestia fatta mondo,
ti rovescerai tra le
sue zampe nere
o toro bianco contro
questo toro, è
guerra
Laura Pugno (Roma, 1970), da il colore oro (Le Lettere, 2007)