XI

Forse non tutto è perduto, forse
Qualche ragione resta per parlarci.
Non tutta la ferita s’è consunta,
Da un lembo all’altro cuciono i batteri
Quella nostra invisibile pazienza.
Allora ascolta, ascolta il tramestìo
Di questi giorni, invita a non alzare
Le braccia ancora in segno di sconfitta.

Roberto Deidier (Roma, 1965), da Solstizio (Mondadori, 2014)