Amore
Pubblicato: 28 settembre 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Antonella Anedda Lascia un commentoSomiglia a un pigiama e ha un odore di lama
e ci sono altre cose: l’asciugamano che si può scambiare
le poltrone vicine davanti al televisore
l’insofferenza per le reciproche mancanze
che però si svuota come si fa con le buste della spesa.
Molte leggende, il sesso sopravvalutato
ma non la solitudine che segue.
Il resto è molto poco.
Quando morì mia madre mio padre radunò i vestiti,
se li mise sul petto, un cumulo di stoffa
e restò a lungo così, sotto quel peso di calore,
una notte e un giorno,
per poi alzarsi e innaffiare
le piante già secche sul balcone
Antonella Anedda (Roma, 1955), da Historiae (Einaudi, 2018)
-consigliato da Azzurra D’Agostino