Ricordo del temporale

Bambino in braccio alla campagna
quando arrivava
la prima cosa era l’odore dei suoli bagnati intorno
il tintinnare della coda del codirosso,
uno slalom vite/gelso vite/gelso vite/gelso
per giungere a casa


con il sole fuori un’altra volta
a gettare l’ultima occhiata
prima d’incurvarsi e d’avvilire tramontando.

Gianluca Costanzo Zammataro (Borgo Valsugana, 1978), da Futuri contingenti (Manni, 2020)


Sono cresciuti insieme a te i miei capelli

Sono cresciuti insieme a te i miei capelli,
io meno. Ancora sono tentata dallo svanire
se ogni giorno scavo un lembo di pensiero
e mi riduco a un liquido vischioso, irriflessivo,
che non lascio bere a nessuno. Potremmo
davvero esserci tutti senza nient’altro
– solo nutrirsi ogni tanto – umane necessità.
Cosa riempirebbe allora le coscienze,
quale commento, quante penose idee.


Eleonora Rimolo (Salerno, 1991) da La terra originale (LietoColle-Pordenonelegge, 2018)

– Consigliato da Matteo Fantuzzi.