non congiungere le mani per pregare

non congiungere le mani per pregare
se non sai cosa sono

se non hanno mai fatto l’amore
se non le hai mai scese in terra
sprofondate sepolte
e aspettate con pazienza
risorgere

se non hanno mai coperto per vergogna
la tua fronte
Anna Maria Farabbi (Perugia, 1959), da Abse (Ponte del Sale, 2013) 

-consigliato da Elia Malagò


sto zitto e penso

a chi improvvisamente cade e si rompe
a chi serve un dio per paura di spaccare sé stesso conoscendosi
a chi come me apre la catena
e mette     non per cristo ma per etica
la sua vita alla mano
di quelli che gli altri definiscono ultimi

Anna Maria Farabbi (Perugia, 1959), da La casa degli scemi (LietoColle – Pordenonelegge, 2017)