perché siamo sempre così ossessionati dai

perché siamo sempre così ossessionati dai
corpi e dalle teste, pieni di crateri che
spumeggiano vocazione, imbecilli fino
all’osso per queste provocazioni di cui ci
cingiamo il capo, sorprendenti, prevedibili,
marci da far schifo e ancora pronti a
ritentare, prolungare l’indulto, promulgare
nuove incursioni, abbiamo depredato ogni
arto, ogni cimelio, ogni piccolo ricordo roso
dai nostri desideri bulimici, perché siamo
ancora qua, a scrivere cose consumate, a
far di niente un fascio – nemmeno un falò.

Greta Rosso (Casale Monferrato, 1982), da Manuale di insolubilità (LietoColle- Pordenonelegge, 2015)


Atti colmi di logica e privi di spiegazione

atti colmi di logica e privi di spiegazione
come i lividi bluastri sulle cosce in estate
l’ansia feroce dei pomeriggi, lunghi al capo
dolente, col sonno che pressa e non passa
– partorì, in agosto, un’idea di tempo instabile
mi tolse il padre e mi diede il temporale a
tuonare tra le mani –
tratteggio una mappa della mia pelle.

la galassia non conviene, resto analitica,
coerente e impraticata.

Greta Rosso (Casale Monferrato, 1982), da Manuale di insolubilità (LietoColle – Pordenonelegge, 2015)