Il fermaglio è ancora qui

Il fermaglio è ancora qui,
vicino alle tempie. Tutto è stato
quello che è stato,
il silenzio sul cuscino
è un’eco di questo. Domandiamo
un anno di luce completa, un volo
che ripete in alto
la stessa scena terrestre. Ma il niente
è niente e le spine si conficcano
sempre più dentro di noi.

Milo De Angelis (Milano, 1951), da Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010)


Nei polmoni

La coperta, la sua forza, mentre crescevamo.
O gli occhi che ieri furono ciechi,
oggi tuoi, ieri l’inseparabile. Le fiale,
il riso in bianco diventano l’unico
mondo senza simbolo. Materia che
fu soltanto materia, nulla che
fu soltanto materia. Vegliare, non vegliare, poesia,
cobalto, padre, nulla, pioppi.

Milo De Angelis (Milano, 1951), da Terra del viso (Mondadori, 1985)