Scrivere come sai dimenticare
Pubblicato: 26 settembre 2013 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Pierluigi Cappello 5 commentiScrivere come sai dimenticare,
scrivere e dimenticare.
Tenere un mondo intero sul palmo
e dopo soffiare.
Pierluigi Cappello (Gemona del Friuli, 1967) da Mandate a dire all’imperatore (Crocetti 2010)
Restare
Pubblicato: 22 aprile 2013 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Pierluigi Cappello Lascia un commentoGli occhi si sono fatti di sale nel voltarmi
i pensieri si sono fermati nei gesti, nel silenzio delle cose fatte;
ho raccolto le briciole del dopopranzo
e le ho scosse nell’aria vitrea del giardino
dove è appena spiovuto e irrompe il sole.
Qui, anche il più lieve soprassalto del merlo oltre la siepe
sta fermo e stanno ferme le mie parole come navi in bottiglia.
La vostra lingua è la mia, ma la mia non è la vostra
mi son sentito pensare mentre in casa lampeggia in penombra
il televisore e una musica epica diffonde l’eleganza di una berlina.
Tengo per me cos’è curare il fuoco
l’odore spesso di legna bagnata, lo stoppino fra le dita
lo stare di tutti i giorni nelle cose da fare, dentro un’altra luce
rotta dalle nuvole, un diverso tramontare allacciato agli alberi alti
pieno negli occhi delle case, sulle bestie dei poveri;
un po’ qua un po’ là
si sta soli così, oggi, un giorno così, un giorno più soli.
Pierluigi Cappello (Gemona del Friuli, 1967), da Mandate a dire all’imperatore (Crocetti, 2010)



