Come la gran parte del vento
accade là dove ci sono alberi,

così la gran parte del mondo è centrato
su noi stessi.

Spesso là dove il vento ha radunato
insieme gli alberi,

un albero ne prenderà
un altro tra le braccia e lo stringerà.

I loro rami si strofinano
insieme follemente tra loro,

ma non è un vero fuoco:
si stanno spezzando l’uno con l’altro.

Spesso penso che dovrei essere come
l’albero solitario, che non va da nessuna parte,

perché il mio braccio non potrebbe e non vorrebbe
rompere l’altrui. Eppure con le mie ossa rotte

sento che il tempo sta per cambiare.

(Traduzione di Luca Guerneri)