Brachilogie avventizie di un 16enne inerme

Brachilogie avventizie di un 16enne inerme

Viveva in una casa dalle fondamenta incerte.
I muri traballavano quando passava un camion.
Camminava su pavimenti convessi sotto soffitti incurvati.
Apriva porte con cardini scardinati
infilando chiavi in serrature scassate.
Le finestre erano sghembe.
Il tetto era di tegole.
C’era un comignolo sul tetto.
C’era un giardino davanti alla casa.
Superava la staccionata solo per andare a scuola.

Luca Manini (La Vecchia, 1962), da Verso la luce ostile. Il Mitridate (Paolo Emilio Persiani, 2013)



Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...