La pietraia

Mai ti potrei pensare sul fondale grigio
dei lavori per vivere: sì, forse, povero
vagabondo, artista di strada, clochard…

Io narciso folico costruito
per ottenere risultati nella vita…
Tu stratosferica sfinge
incapace di volere di pretendere…
Vuoi essere mia amica?

Quando emette sospiri la pietraia
nelle notti di vento
tu fai le domande cretine.
Tua amica? Perché? Come?
Quando mai?
Io ti amo più della mia vita
e adesso lasciami perdere.
Franco Buffoni (Gallarate, 1948), da Jucci (Mondadori, 2014)

– consigliato da Maria Grazia Calandrone

 



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