Allora, noi andammo di là
Pubblicato: 29 aprile 2020 Archiviato in: I poeti sono vivi | Tags: Alessandro Ceni Lascia un commentoAllora, noi andammo di là.
Tra gli uccelli appesi
per i lungoviali a mare.
C’erano vaste zone di vento, poi niente;
poi altro vento e poi ancora niente:
noi di là, in fila, coi nostri abiti di sempre
ci chiedevamo e non ricordavamo niente,
se non il sorbo se non il rovo
se non la bacca della canina
nella neve che si forma
sulle città di porto
da vasi infranti a seimila metri di quota.
Alessandro Ceni (Firenze, 1957) , da Parlare chiuso. Tutte le poesie (puntoacapo, 2012)
N 3
Pubblicato: 28 aprile 2020 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Augusto Ficele Lascia un commentoDire al guidatore
che il semaforo è diventato verde
risulta l’opera più gratificante.
Il giornalaio della stazione si chiede
come mai – senza posa – perda dei giorni
a sfogliare la stessa rivista di botanica.
Amarti fu come copiare di nscosto,
pena la squalifica dal campo: al momento
lavoro sulla deriva dei continenti, sulla piena
solarità del disertore, talvolta fingo
solarità del disertore, talvolta fingo
di non vedere il manichino che si muove.
Di notte fa buio
non voglio sapere perchè,
a breve altero qualche linea di febbre
per impietosire una schiera di elefanti.
Augusto Ficele (Terlizzi, 1992), da Planetaria. 27 poeti del mondo nati dopo il 1985 (Taut, 2020)



