Direzioni
Pubblicato: 29 aprile 2013 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Massimo Gezzi 2 commentiCerte direzioni sono modi
improvvisati di restare in equilibrio,
gesti istintivi comandati da un niente.
Per questo le traiettorie precise
sono cose da aeroplani, da stormi in migrazione
che capiscono il vento. Gli uomini onesti
non dicono io vado: cantano pianissimo
se una strada li porta, se una curva spalanca
un mare abbagliante.
Massimo Gezzi (Sant’Elpidio a Mare, 1976), da L’attimo dopo (Sossella, 2009)
Bella Massimo, mi è piaciuta
Non tra le migliori di Gezzi, incipit magrelliano, e non solo:
Ho spesso immaginato che gli sguardi
sopravvivano all’atto del vedere
come fossero aste,
tragitti misurati, lance
in una battaglia.
Allora penso che dentro una stanza
appena abbandonata
simili tratti debbano restare
qualche tempo sospesi ed incrociati
nell’equilibrio del loro disegno
intatti e sovrapposti come i legni
dello shangai.
V. Magrelli (Nature e venature)