La neve, di notte / la poesia alle elementari
Pubblicato: 12 gennaio 2015 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Franco Casadei 1 CommentoCome uno stormo di falene
vortica nell’alone dei lampioni,
nella sua danza esita
la neve
bianca come il perdono,
rende innocente l’aria
e gli occhi bambini.
Franco Casadei (Bertinoro di Forlì-Cesena, 1946) da Il bianco delle vele (Raffaelli, 2014)
c’è un silenzio
che ho potuto immaginare
non facile a vedere
e nemmeno a presenziare
e quando avviene
non c’è luce
e il candore originale
del cristallo
che tanto fa pensare
diventa un paradosso
naturale
mistero da svelare
la neve che cade
di notte
in mezzo al mare
in alto mare
dove non c’è fragore
in assenza di un qualsiasi rumore
nell’ampiezza dominante
del non sappiamo dove
nello sciogliersi istantaneo
di quel biancore muto e intatto
che vive nel cadere
che muore nel contatto
ma che vive solamente
se ce lo immaginiamo
e che davvero esiste
se è qui che lo leggiamo
e quindi veramente
(nero su bianco)
il bianco è nero
e il nero è bianco.