Ciglio
Pubblicato: 8 febbraio 2018 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Alessandro Bellasio Lascia un commentoFrantumata e ripida –
la notte…
Tu
non arretri, non
fasci
l’emorragia di questo freddo.
Sei una domanda
che il destino inchioda
un respiro che la vita asciuga
una sillaba nel vortice.
Batte sulla pietra
l’artiglio del silenzio – batte
dove il tempo manca
e i luoghi
sono strappi,
figure originarie di caduta.
Adesso
tu sai:
tornerai carponi alla tua creta,
alle tue felci immobili,
a quell’impasto di radici e chiodi
dove il sangue è niente
e il niente vento
strapiombo
urto
Alessandro Bellasio (Milano, 1986), da Nel tempo e nell’urto (LietoColle – Pordenonelegge, 2017)