sto zitto e penso

a chi improvvisamente cade e si rompe
a chi serve un dio per paura di spaccare sé stesso conoscendosi
a chi come me apre la catena
e mette     non per cristo ma per etica
la sua vita alla mano
di quelli che gli altri definiscono ultimi

Anna Maria Farabbi (Perugia, 1959), da La casa degli scemi (LietoColle – Pordenonelegge, 2017)