Immagino, guardo, ragiono
Pubblicato: 9 novembre 2018 Archiviato in: Una poesia al giorno Lascia un commentoImmagino, guardo, ragiono – credimi, sono stanco i pensieri
quando viene la sera, da mesi, e per questo non esco più.
I pazienti pensieri, efficienti, fin dal risveglio, lavorano
al rammendo di me, a inseguirmi in altri dove e altri quando,
per riportarmi dentro la data di oggi, i visi dovuti, le voci
dove ho il compito di ripetere
l‟io che devo e che gli altri si aspettano,
dove divento quell‟altro,
sconosciuto, sfibrato nell‟utile sforzo
di trattenere me stesso in sé tutto il giorno.
Capisci perché non esco, da mesi, la sera, e anche se
uscissi – capisci – con questi discorsi sfiniti
che pesano nella testa, dove vuoi che vada, dove vuoi che resti?
Gian Mario Villalta (Visinale di Pasiano, 1959), da Telepatia (Lietocolle, 2016)
– consigliata da Mary Barbara Tolusso