Considera chi siamo e cosa no
Pubblicato: 28 novembre 2018 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Antonio Riccardi Lascia un commentoConsidera chi siamo e cosa no.
Cosa non più, diresti tu
correggendomi sottovoce
e cosa volevamo diventare.
Speculari, pronosticavi.
Adesso però considera lo strano
e notevole ruolo della mano
nel discorso. Sei sempre solo tu
a mimare cronofasi e ferite
nella nostra cronologia.
Antonio Riccardi (Parma, 1962), da Tormenti della cattività (Garzanti, 2018)