Sembra inutile cercare

Sembra inutile cercare,
negli archivi non risulta una primavera
che abbia lasciato una traccia. Soltanto
qualche rude inverno, qualche estate.
Qualche autunno recente forse,
sempre struggente quel finto oro. Ma
le rinascite sono state cancellate
in profondità. Scucite dall’abito adulto.
Un amaro e sorridente esempio
di sobrietà. Evaporate come piccole
pozze di tempo. La stessa
fine delle illusioni e delle spinte
convulse per cambiare le forme
della vita, orme cancellate.
Ogni prima verità richiama l’ultima,
ma l’ultima dimentica.

Marco Ferri (Roma, 1978), da Uscita secondaria (Piero Manni, 2018)