Stevens
Pubblicato: 11 Maggio 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno Lascia un commentoLa palma alla fine della mente,
oltre un ultimo pensiero, in un décor di bronzo.
Un uccello dalle piume d’oro
canta nella palma, senza senso
o sentimento umano, un canto alieno.
Allora lo sai che non è la ragione
a farci felici o infelici.
L’uccello canta, le piume splendono, la palma svetta
al bordo dello spazio, lentamente
il vento si muove tra i rami. Piene di fuoco pendono le piume.
Guido Mazzoni (Firenze, 1967), da La pura superficie (Donzelli, 2017)
-consigliato da Giovanni Turra