Capirsi
Pubblicato: 14 Maggio 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Francesco Sassetto Lascia un commentoSarebbe come capire quest’acqua di laguna
che ora corre rapida al maestrale ora lenta
scivola nell’afa, acqua che sa di fiume e
di sale, risale le barene, il suo mistero
di riflussi, la sua quiete apparente.
Stare così, alla riva, ad osservare il moto
dell’onda che si allarga a tondo nell’aria
sospesa squarciata da grida di gabbiani.
Quest’acqua che ti porti nel cuore e nelle
vene, acqua che non sai e conosci bene,
tu ne ignori i vortici che alzano la melma
dei fondali, polvere grigia viene a galla
poi scompare
in un fremito di scaglie di sole.
È in questo balenare il suo grande amore,
il tuo amore di pescatore immobile
a contemplare la voce di questo mare
senza sosta, quest’acqua senza risposta.
È nei tuoi occhi inquieti il senso del tuo indagare
perché l’amore
vive nella tua sete di conoscenza
nella tua ignoranza
nel divenire
che non sai e non puoi capire.
Francesco Sassetto (1961), da Il cielo sta fuori (Samuele Editore, 2019)
-consigliato da Alessandro Canzian