Secondo amore
Pubblicato: 28 ottobre 2017 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Matteo Marchesini Lascia un commentoIn questa nuova casa notte e giorno
non ci illudono mai: questo è un ritorno
di due di rame o di pietra o di legno.
La tavola, il letto sono un segno.
Non parlare. O parla. (Parleranno).
Si sopravvive facili a se stessi.
Ci si regala come abiti smessi
a miserabili che hanno la nostra faccia.
E ogni gesto intorbida la traccia.
Ma ridicole smanie, atti di sangue? (Poesie. Si abitueranno).
Matteo Marchesini (Castelfranco Emilia, 1979), da Cronaca senza storia. Poesie 1999-2015 (Elliot, 2016)
Tutto il mio pensare è nel guardarti
Pubblicato: 29 novembre 2014 Archiviato in: I poeti sono vivi | Tags: Matteo Marchesini Lascia un commentoTutto il mio pensare è nel guardarti:
le mani aperte in crepe come zolle
di una terra assetata, la vergogna
che cuce ruvida una gioia folle
sugli occhi asciutti, ai piedi scalpitanti,
tra le cieche fessure dove i lutti
si avvinghiano a una sempre nuova nascita.
Ma ottuso e sterile il mio corpo al tuo
riannoda il mezzogiorno: entrambi sanno
che cresce l’euforia sullo sgomento.
Tutto il tuo guardare è nel pensarmi
vivo e morto in un unico momento.
Matteo Marchesini (Castelfranco Emilia, 1979) da Marcia nuziale (Scheiwiller, 2009)