infila una mano nella tua pelle

infila una mano nella tua pelle
da guaritore filippino

ne sguscia un’incudine
un fascio di grano
il sogno dell’incubo
rovesciato

voleva sanarti delle parole
che vengono dentro come tumori

budella di pollo (forse) di coniglio

Gian Maria Annovi, (Reggio Emilia, 1978), inedito