Respiro

Uso le virgole
come punti di sutura
per chiudere le ferite,
ma il respiro trova sempre
labbra dischiuse
e col favore della lingua
bacia quel piccolo dolore
fino ad arrivare
al centro della terra.
Tra le cavità orali
la narrazione del sangue
nutre della mia storia
le radici dell’albero
genealogico
le quali affondano le dita
verso il fiume
del tempo che scorre
fino al tuo nome.
Ora la terra trema
e arde magma e lava
la firma di dio
dal vecchio testamento
che diventa principio
d’una nuova primavera
di cui si sente gia l’odore
nelle mani protese
a semina di scrittura.

Raffaele Niro (San Severo, 1973), da Lingua di terra (La Vita Felice, 2013)

 


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