Chi sa se ‘l servirà mai a qualcossa
Pubblicato: 30 aprile 2015 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Giacomo Sandron 1 CommentoChi sa se ‘l servirà mai a qualcossa
tuto sto vin
che vemo bivù fin desso
se i ne darà mai un toco de carta
che ‘l ne diga che semo stai bravi
che vemo fato benon
a tirarse su ste cioche
a sdrondenarse ‘l sarvel
a ingomearse ‘l stomego
a insiminirse i oci
su tuti ‘sti speci
che i vien fora tai biceri
co’ che te ne lassi un goto
sul fondo
a vardarghe drento fisso
sintirse manco rudinasso.
Giacomo Sandron (Portogruaro, 1979), da Cossa vustu che te diga (Samuele Editore, 2014)
Chissà se servirà mai a qualcosa / tutto questo vino / che abbiamo bevuto fin’ora / se ci daranno mai un pezzo di carta / che dica che siamo stati bravi / che abbiamo fatto bene / a prenderci queste sbronze / a frastornarci il cervello / a nausearci lo stomaco / a rincretinirci gli occhi / dentro tutti questi specchi / che vengono fuori nei bicchieri / quando ne lasci un goccio / sul fondo / a guardarci dentro fisso / sentirsi meno calcinaccio.
Introduction to poetry
Pubblicato: 29 aprile 2015 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Billy Collins 1 Commentoand watch him probe his way out,
Chiedo loro di prendere una poesia
e di tenerla in alto controluce
come una diapositiva a colori
o di premere un orecchio sul suo alveare.
Dico loro di gettare un topo in una poesia
e osservarlo mentre cerca di uscire,
o di entrare nella stanza della poesia
e cercare a tentoni l’interruttore sul muro.
Voglio che facciano sci d’acqua
sulla superficie di una poesia e salutino
con la mano il nome dell’autore sulla spiaggia.
Ma la sola cosa che loro vogliono fare
è legarla con una corda a una sedia
e torturarla finché non confessi.
La picchiano con un tubo di gomma
per scoprire che cosa davvero vuol dire.
(Traduzione di Franco Nasi)