«Ti amo.» «Ho bisogno di un amico.»

«Ti amo.» «Ho bisogno di un amico.»
«Che bella giornata.» «Fumo e non rido.»
«Ti chiamo.» «Il mio pensiero non piace.»
«Sono una donna.» «Bronzi di Riace.»
«Il mare ti assomiglia.» «Sì, ma giura.»
«Terra di nessuno.» «Moda futura.»
«È digitale, guarda!» «Ho mal di testa.»
«Apro la finestra.» «È questa la cesta.»
«Sono malato.» «Mi piace sognarlo.»
«Questo è mio figlio.» «Di questo non parlo.»
«Olio sale pepe.» «È una radura.»
«È morto.» «Vivere tra queste mura.»
Ogni momento è un disallineato
Tempo con l’altro mai ancora nato.

Jacopo Ricciardi (Roma, 1976), da Sonetti Reali (Iride, 2016)



Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...