Sii porta, fatti porta

Sii porta, fatti porta.
Accogli la rete dei segni
sparpagliati per strada,
il sotterraneo disegno
che scuote la mente
e scompagina il cuore,
lascia affiorare l’infida
faccia cacciata per tempo
in cantina, una traccia
oscena brutale che ora
assurge a regina.
Lascia che il pensiero
ordinato vacilli e
il panico istilli
affannate domande.
Tutto cede, tutto crolla?
O è soltanto una bolla
che scoppia nell’aria?
Un tenue vapore che rapido scema?

Franco Marcoaldi (Guidonia Montecelio, 1955), da Il mondo sia lodato (Einaudi, 2015)



Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...