All’ingiù
Pubblicato: 31 Maggio 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Davide Castiglione Lascia un commentoSì, li ho tagliati i capelli, colpa del caldo, sorpresi?
domani nevica, mi sa! e mi sarei
guardato le scarpe, davanti agli amici,
no, meglio un punto tra i cespugli a
cui non appartengo.
Nevica infatti. La neve, i familiari in visita
mi hanno informato, tu l’hai messa in una domanda,
senza tenerla sulla voce la neve
hai chiesto se c’era, lasciando sgomenti loro
e l’afa alle finestre, l’urgenza il
policlinico, giugno. Non vengono meno
i giochi all’ingiù, il mio stare occhi all’ingiù
come una conta a nascondino con la colpa
di una frase che quando è fatta è fatta,
il tuo scompenso da non dire da dirne male da uscirne
pronunciati male, l’andirivieni,
i fiocchi indaffarati sì ma solo lievemente
contro le gravità, a carezzarle.
Davide Castiglione (Alessandria, 1985), da Non di fortuna (Italic Pequod, 2017)
-consigliato da Francesco Terzago
Pixel
Pubblicato: 30 Maggio 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Corrado Benigni Lascia un commentoCome suoni nelle pietre le parole nascondono
luoghi e cellule, respiri e ore contate
che dicono chi siamo,
mentre tutto scorre attraversando il groviglio.
Pixel di voci affiorano sulla pagina,
disegnano volti tra le lettere di un alfabeto perduto:
i bambini che sulle rive del Nilo vendono fossili,
Dike sul banco degli imputati, mio padre, Ulisse senza Itaca
in un’era glaciale.
Domani tutto sarà cancellato.
Ma la strada è una lingua che ci vede
e sotto la terra un bosco – immobile – aspetta di nascere.
Corrado Benigni (Bergamo, 1975) da Tempo riflesso (Interlinea, 2018)