Lo sgombero
Pubblicato: 12 dicembre 2019 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Fabio Franzin Lascia un commentoRiscuotiti al suono fesso
del citofono. Nell’avello
cieco dell’androne, penetrane
l’eco, l’arcano degli oscuri
allacciamenti. Afferra
il saliscendi della porta,
inverti il giro all’ultima
mandata. Fatti viva.
Altro è dire forte
e chiaro senza voce
il nostro nome, nella nostra
casa vuota, occhio per occhio
a cominciare dal letto,
buca d’obice, voragine d’alte
mura, nell’attimo
finale dello sgombro.
Giovanni Turra (Mestre, 1973), da Con fatica dire fame (La Vita Felice, 2014)