(Uscite)
Pubblicato: 11 febbraio 2020 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Michele Obit 2 commentia
Mentre voi ve ne andate – con quella
solerzia tutta vostra di intendere le cose
– io mi premuro di chiudere i battenti
e di lasciar trasparire solo dall’esterno
la furia delle vertebre ed il fruscio dei salici.
b
Le poesie migliori stanno nelle cose
che si perdono – i poeti migliori
hanno passato la vita a cercarle
e oggi stanno attovagliati in fondo alla stanza
con l’uscita che si apre sul mondo.
c
Poi appoggiàti alla rete dei ricordi
definiamo il tempo: una pausa di dieci
minuti e un passo – si sa mai
che nel movimento improvviso
si senta meno il peso della maniglia.
Michele Obit (Ludwigsburg, 1966), da La balena e le foglie (Qudu 2019)