Perché tardi? Da sempre sono qui

Perché tardi? Da sempre sono qui,
o così sembra alle mie dita inquiete
che tormentano le tasche
del vecchio impermeabile. È giorno fatto.

L’oscura primavera smuove appena
l’acqua del lago attento.
Nulla finisce, o tutto, se immobile
decido di non esserci.

Alida Airaghi (Verona, 1953), da Omaggi (Einaudi, 2017)