Disse che a paura e malattia
Pubblicato: 28 novembre 2012 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Sergej Georgievic Stratanovskij Lascia un commentoCказал, что к страху и болезни
Сводилась жизнь,
что длинной казнью
Был каждый день,
а ночь боязнью
Гостей непрощеных. Сказал
что этот мир не дом – вокзал
Зал выживания,
где все чего-то ждут
Sergej Georgievic Stratanovskij (Leningrado, 1944), da Buio Diurno (Einaudi, 2009)
Disse che a paura e malattia
Si è ridotta la vita,
che ogni giorno
Era una lunga esecuzione,
e la notte – timore
Di ospiti inattesi. Disse
Che questo mondo non è casa ma stazione,
Sala di sopravvivenza,
dove tutti attendono qualcosa
Il panino col tuo nome
Pubblicato: 27 novembre 2012 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Francesco Targhetta 1 CommentoRisentirti almeno nel brie e nel crudo,
nella rucola pressata che s’incaglia
in mezzo ai denti, e slavarti
di nuovo con birre alla spina, fino
a farti scivolare, dopo aver sfiorato
il cuore, per miglia di intestino.
Tre euro e venti, il panino
col tuo nome, e più fame di prima.
Francesco Targhetta (Treviso, 1980), da Fiaschi (ExCogita Editore, 2009)



