Vprašanje
Pubblicato: 4 dicembre 2013 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Miljana Cunta Lascia un commentoKo te zvečer, tik preden zaspim,
vprašam, kdo si
in kdo te je spustil v moj dom,
se nasmehneš.
Sanjam velika vrata,
kakor knjiga se razpirajo
v domovanje.
Slišim tvoj glas,
ki oživlja meni neznane
črke. Z vsem telesom
se naslanjam na platnice,
a pred vrati sem
majhna in šibka.
Kako, majhna in šibka,
ubranim naj tišino?
Prepotena se zbudim
in ti še vedno tu.
Spet vprašam te, kdo si
in kdo te je spustil v moj dom,
a se nasmehneš,
misliš, da govorim v snu.
Domanda
Quando la sera, prima di addormentarmi,
domando chi sei
e chi ti ha lasciato nella mia casa,
sorridi.
Sogno grandi porte,
come un libro si schiudono
nella dimora.
Sento la tua voce
che risveglia in me segni
sconosciuti. Con tutto il corpo
mi appoggio alle copertine
ma di fronte alla porta sono
piccola e debole.
Come, piccola e debole,
posso preservare il silenzio?
Mi risveglio, rivoli di sudore densi,
e tu sei ancora qui.
Di nuovo ti domando chi sei
e chi ti ha lasciato nella mia casa,
ma sorridi,
sta parlando nel sonno, pensi.
Miljana Cunta (1976), da Per metà del cielo (Thauma, 2013) – Traduzione di Michele Obit