Non so perché rimango fermo
Pubblicato: 7 dicembre 2013 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Maurizio Cucchi 4 commentiNon so perché rimando fermo,
attratto da queste placide immagini
multiple di micromondi in abbandono,
senza presenza umana, dove ogni cosa,
ogni dettaglio è oggetto, è specchio,
specchio di noi, del nostro
esserci, del nostro transito ignoto,
gioioso sforzo o lamento. Intanto
mando a memoria tra armonia e disagio
queste parole del cosmologo lucente
tra buio e spazio:”Noi siamo solo
una varietà evoluta di scimmie
su un pianeta secondario di una stella
insignificante. Ma siamo in grado
di capire l’universo, e questo
ci rende molto, molto speciali”.
Maurizio Cucchi (Milano, 1945), da Malaspina (Mondadori, 2013)