Presa di forza
Pubblicato: 28 marzo 2015 Archiviato in: Una poesia al giorno | Tags: Alberto Cellotto Lascia un commentoSe ascolto il sibilo
a vuoto di un banco sega
in un sabato pomeriggio qualsiasi
va a finire che poi aspetto
soltanto il taglio del tronco successivo,
lo schizzo di segatura
o che mi metto a girare col cardano.
Posso anche pensare in dirittura
che tutti noi ci perdiamo di vista così,
come al mattino al banco affettati, quando si
voltano di colpo e ti cercano
cogli occhi un attimo invano dove sei finito
per domandare – e dopo,
e confermare il giusto peso con un dito.
Alberto Cellotto (Treviso, 1978), inedito